Sindrome nefritica sintomi

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Quali sono i sintomi della sindrome nefritica? La risposta corretta è che questa sindrome come tale, risulta essere associata a una serie di sintomi di varia natura tra questi abbiamo:

  • Uno dei sintomi ai quali potrebbe andare incontro il paziente è l’ematuria ( si tratta della presenza di sangue nelle urine);
  • Un altro sintomo che in base al quale il soggetto potrebbe andare incontro è la proteinuria ( si tratta di emissione di proteine nelle urine);
  • Un altro sintomo è l’insufficienza renale;
  • Un altro sintomo è l’ipertensione arteriosa;
  • Il paziente potrebbe avere degli edemi generalizzati.

Approfondiamo la problematica

Quando si parla di una sindrome del genere ci si riferisce a un insieme di differenti segni i sintomi che in quanto tali tendono a manifestarsi in patologie che sono legate ai reni. Alla base di queste problematiche possiamo riscontrare un processo di natura infiammatoria che interessa i glomeruli.

Quando parliamo di glomerulo a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di un’unità funzionale legata al rene, si tratta di una struttura che in quanto tale è molto importante per quella che risulta essere l’attività di filtro che si innesca a livello renale. Questa funzione di filtro è molto importante perchè consente di depurare in maniera efficace il sangue dalla presenza di sostanze di natura tossica di scarto e la formazione dell’urina.

Sindrome nefrosica

Quali sono le differente tra la sindrome nefrosica e quella nefritica? La risposta corretta è che nel primo caso si tratta di una patologia del rene, mentre nel secondo caso di tratta di una manifestazione legata a un processo infiammatorio che interessa i glomeruli del rene ( definita anche glomerulonefrite).

Nel caso in cui si parli della forma nefritica è bene sapere che tende a presentarsi come un processo infiammatorio dei glomeruli e con problematiche quali:

  • Il paziente potrebbe avere la pressione alta;
  • Il paziente potrebbe avere il sangue nelle urine;
  • Il paziente potrebbe avere i globuli rossi nelle urine;
  • Il paziente potrebbe avere il pus nelle urine;
  • Il paziente potrebbe avere una presenza in forma moderata di proteine contenute nelle urine.

Se parliamo invece della sindrome nefrosica potremmo avere:

  • In tal senso ci potrebbe essere la pressione alta;
  • In tal senso potremmo avere una quantità minima di sangue nelle urine;
  • In tal senso il paziente potrebbe avere una presenza marcata di proteine contenute all’interno delle urine;
  • Il paziente potrebbe avere livelli alti di colesterolo;
  • Il paziente potrebbe avere un edema.

Parliamo di cause

Cosa accade nel momento in cui è presente un processo infiammatorio piuttosto marcato dei glomeruli renali? La risposta corretta è che potrebbe alterarne la loro struttura, questo a sua volta potrebbe causare una perdita nel sistema di filtraggio che funge anche da barriera. Questa barriera è molto importante perchè consente un normale passaggio relativo delle sostanze che sono tossiche oltre ad essere di scarto quali l’urea.

Quest’alterazione di fatto tende a portare ad un peggioramento per quanto riguarda la capacità che hanno i glomeruli renali di filtrare queste sostanze, con conseguente passaggio di globuli rossi, proteine. Queste verranno poi rilevate nelle urine, da questo punto di vista è bene sapere che questi meccanismi appena descritti, sono molto simili alla sindrome nefrosica. Tuttavia quest’ultima tende a presentarsi con cause differenti e non è presente un processo infiammatorio in fase acuta dei glomeruli.

Esiste una suddivisione corretta di quelle che sono identificate come cause della forma nefritica? La risposta è si, in tal senso è bene dire che potrebbero essere divise in:

  • Forme definite primarie;
  • Forme definite secondarie;

Nelle forme primarie abbiamo quelle che vengono definite glomerulonefriti che potrebbero a loro volta avere una natura differente, tra queste potrebbero esserci:

  1. Quelle definite post infettive;
  2. Le forme definite extracapillari;
  3. Le forme definite membrano-proliferative;

Se si parla invece delle forme secondarie che sono legate a un danno presente nella zona dei glomeruli abbiamo:

  • Potrebbe trattarsi di Les ( parliamo di Lupus eritematoso sistemico);
  • Potrebbe trattarsi di porpora di Schonlein-Henoch;
  • Potrebbe trattarsi di crioblobulinemia;
  • Potrebbe trattarsi di vasculiti sistemiche necrotizzanti;
  • Potrebbe trattarsi di sindrome di Goodpasture;
  • Potrebbe trattarsi di microangiopatie trombotiche.

Potrebbero esserci ulteriori cause relative a un danno glomerurale? La risposta è si vediamo quali sono:

  • Potrebbe trattarsi di tumori di natura renale;
  • Potrebbe trattarsi di aterosclerosi renale;
  • Potrebbe trattarsi di embolia renale;
  • Potrebbe trattarsi di trombosi arteriosa o venosa;
  • Potrebbe trattarsi di ischemia e infarto ai reni;
  • Potrebbe trattarsi di un danno nella zona dei reni legato all’assunzione di sostanze di natura stupefacente.

Sintomatologia

Per quanto concerne la sintomatologia è bene sapere che il paziente potrebbe avere:

  • Ipertensione di natura arteriosa;
  • Edemi di natura periferica ( si parla quindi di gonfiore);
  • Ulteriori sintomi legati a questa forma nefritica potrebbero essere l’ematuria ( presenza di sangue nel flusso urinario);
  • Un altro sintomo è la proteinuria che risulta essere l’emissione di sangue nel flusso urinario;
  • Il paziente potrebbe avere oliguria che è una riduzione nella quantità di urine che un paziente espelle nell’arco delle 24 ore;
  • Il paziente potrebbe andare incontro a una forma di insufficienza renale;
  • Il paziente potrebbe avere una forma di ipertensione arteriosa;
  • Il paziente potrebbe avere degli edemi in forma generalizzata periferici;

Parlando invece di quelle che possono essere le manifestazioni generali in tal senso abbiamo:

  • Il paziente potrebbe soffrire di anoressia;
  • Il paziente potrebbe avere una perdita di peso;
  • Il paziente potrebbe soffrire di una forma di stanchezza cronica.

Parlando invece in tal senso di casistiche più gravi, il paziente potrebbe andare incontro a un edema di natura polmonare. Un’altra problematica in tal senso piuttosto seria potrebbe essere lo scompenso cardiaco.

Diagnosi

Qual’è invece il corretto iter diagnostico in tal senso? Per prima cosa verrà fatta un’anamnesi molto dettagliata, in seguito verranno anche eseguiti esami di laboratorio quali:

  • Per prima cosa potrebbe esserci un’ipersodemia ( si tratta di un aumento dei livelli di sodio nel sangue);
  • Poi il paziente potrebbe avere un ipopotassiemia ( una riduzione legata ai livelli di potassio);
  • Il paziente potrebbe avere un’ipocalcemia ( si tratta di una riduzione del calcio);
  • Il paziente potrebbe andare incontro a una riduzione dei livelli di globuli rossi presenti nel sangue e dell’emoglobina;
  • Il paziente potrebbe avere un’iperlipidemia;
  • Il paziente potrebbe andare incontro ad una riduzione dell’albumina.

La conferma definitiva della diagnosi verrà fatta tramite una biopsia renale che dovrà essere eseguita da un medico specializzato, si parla in tal senso di un nefrologo.

Approcci terapeutici

Se il paziente dovesse manifestare i sintomi della sindrome nefritica, si dovrà per prima cosa stabilire quale sia la causa. Il trattamento dei sintomi prevede l’utilizzo di farmaci quali:

  •  Farmaci diuretici;
  • Farmaci definiti antiaggreganti;
  • Farmaci definiti ipolipidemizzanti.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.