Dormire con la luce accesa e qualità del sonno

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Ci possono essere delle conseguenze legate al dormire con la luce accesa? La persona può avere delle problematiche legate alla qualità del sonno medesimo? La risposta è si, gli esperti del settore affermano che il fatto di dormire in una stanza buia sia da questo punto di vista una condizione sicuramente migliore rispetto al sonno e alla propria salute. Infatti esporsi ad una luce in maniera particolare durante le ore notturne, potrebbe creare delle problematiche legate al ciclo del sonno e rendere la fase in cui ci si deve addormentare, sicuramente più faticosa.

Parliamo delle possibili conseguenze negative

Quali possono essere le conseguenze negative in tal senso? Vediamole insieme:

  • Una delle problematiche alle quali potrebbe andare incontro una persona è un’oggettiva difficoltà ad addormentarsi.
  • Un’altra delle conseguenze potrebbe essere l’interruzione legata al ciclo del sonno.
  • Tra le possibili conseguenze abbiamo sicuramente una dimunuzione legata alle ore di sonno.
  • Un’altra delle possibili conseguenze è legata al peggioramento nella qualità del sonno.
  • Ci potrebbe essere un’influenza legata al possibile rischio di avere patologie di natura cronica.
  • Il soggetto potrebbe avere un senso di stanchezza il giorno successivo.
  • Il soggetto potrebbe avere un senso di spossatezza il giorno successivo.
  • Il soggetto potrebbe avere delle difficoltà legate alla fase di concentrazione.

Difficoltà nella fase del prendere sonno

Quando parliamo di luce, ci stiamo riferendo ad un segnale che risulta essere forte per il nostro cervello, infatti tende a comunicare una sensazione di risveglio. Dall’altra parte è anche bene dire che il buio tende a comunicare al nostro cervello un messaggio molto preciso, quello che è ora di addormentarsi. Possiamo intravedere in questa dinamica una logica specifica? Sicuramente c’è una spiegazione di natura scientifica che riguarda la secrezione di un ormone come la melatonina, si tratta di un ormone che il cervello tende a produrre nella fase legata al buio. 

La melatonina è un ormone che si secerne ed è importante per regolare in maniera idonea il ciclo definito di sonno e di veglia, in pratica stiamo parlando dell’orologio interno presente nel nostro corpo. Oltre a questo è bene sapere che la luce tende a stimolare il cervello, motivo per il quale è difficile rilassarsi. Per questa motivazione trovarsi magari nella stanza da letto con le luci che risultano essere accese, potrebbe avere delle conseguenze relative alla sonnolenza e al processo di addormentamento. 

In base a recenti studi, si è evidenziato come l’esposizione ad una luce prima di andare a letto ( si parla di un’esposizione in un arco temporale pari a otto ore prima di andare a letto, sicuramente influenza la produzione di melatonina, con livelli che risultano essere inferiori. Oltre a questo il rilascio risulta avere un ritardo rispetto alle persone che sono esposte ad una luce che rispetto al normale è fioca.

Parliamo di ciclo del sonno

Il fatto di trovarsi in una stanza con una luce, potrebbe avere un effetto negativo sulle fasi del sonno. Queste sono molto importanti e sono tutte utili per svegliarsi e avere un buon livello di riposo, del quale il corpo necessita durante la fase definita del sonno. Differenti ricerche legate alla fase di igiene del sonno hanno evidenziato un fattore molto importante. In pratica dormire con la luce accesa sul comodino, tende ad alterare quelli che sono i cicli legati al sonno. Questo variabile tende a far aumentare quello che viene definito stadio 1 del sonno ( si tratta dello stadio iniziale, quello breve e leggero) diminuendo in tal senso il sonno definito a onde lente ( chiamato anche sonno profondo).

i risvegli legati al sonno, tendevano ad aumentare nel momento in cui le luci risultavano accese. Per quale motivo accedeva questa cosa? La risposta corretta è che le luci tendono ad influenzare quella che risulta essere l’attività del cervello, mentre il soggetto dorme, influenzando in tal modo quello che viene definito ritmo circadiano.

Parliamo di conseguenze

Quali possono essere le conseguenze legate a questa fase? La risposta corretta è che c’è una diminuzione nella qualità del sonno e nella durata del sonno, questo perchè la luce accesa nella stanza, tende a esercitare un’influenza nella fase di riposo. Il fatto di dormire avendo una maggiore esposizione ad una luce notturna, potrebbe ridurre la durata del sonno.

Sviluppo di patologie

La mancanza di sonno potrebbe produrre delle conseguenze nel soggetto? La risposta è si, in tal senso si potrebbero sviluppare delle malattie di natura cronica, vediamo quali:

  • Una delle malattie presenti è il diabete.
  • Un’altra malattia presente è quella cardiovascolare.
  • Potrebbe svilupparsi una problematica come quella dell’obesità.
  • Potrebbe svilupparsi una problematica come quella della depressione.

Esporsi in maniera moderata alla luce durante la fase notturna cosa potrebbe portare la persona a sviluppare una frequenza in termini cardiaci più elevata durante le ore della notte.   

Parliamo del sonno

Durante la fase del sonno, ci sono delle modifiche che sono legate al sonno e all’attività di natura cerebrale oltre che cardiovascolare. Il sonno è molto importante per avere un buon livello di benessere, ci sono poi delle patologie legate al sonno medesimo, vediamo quali sono:

  •  Una delle patologie evidenziate in tal senso sono le parasonnie.
  • Un’altra delle patologie evidenziate in tal senso sono le insonnie.
  • Un’altra delle patologie evidenziate in tal senso sono le ipersonnie.

 Se dovessimo stilare una casistica legata alla qualità del sonno, quante persone soffrono di problematiche legate a questa fase? La risposta corretta è che almeno un quarto della popolazione che ha un’età sopra i 40 anni, ha una qualità del sonno del tutto inadeguata.

Se si deve tenere conto di questa informazione e del fatto che dormire in maniera non adeguata non è solo una problematica che risulta essere legato alle ore notturne del sonno, si tratta di un fattore molto importante nella compromissione della qualità di vita che si ha durante le ore del giorno.

Visto e considerato che questo fattore potrebbe anche influenzare il funzionamento globale relativo all’individuo, si può capire da questo punto di vista come sia importante fare un’opera di sensibilizzazione riguardante il sonno, non solo da un punto di vista teorico ma anche da un punto di vista clinico.

In ogni caso se si dovesse dormire con la luce accesa è bene mettere in pratica alcune raccomandazioni e consigli, vediamo quali sono:

  • Utilizzare una luce che non sia molto luminosa.
  • Prendere l’abitudine di avere una torcia vicino al letto.
  • Cercare di costruire un livello di comodità e confortevolezza nella zona dove si dorme.
  • Cercare di costruire una routine adeguata per coricarsi.
  • Cercare di costruire una strategia che possa ridurre il livello di stress.

Dormire con la luce accesa potrebbe anche essere collegato a stati ansiogeni o preferenze legate al partner. Cercare di comprendere le motivazioni è molto importante da questo punto di vista.   

Disturbi del sonno