Fitte allo sterno

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Quando si parla di fitte allo sterno oppure il soggetto percepisce una sindrome dolorosa in quella zona in maniera piuttosto marcata non è detto sia un sintomo legato a un infarto. Infatti l’area dello sterno contiene al suo interno oltre a un organo come il cuore, altri organi che hanno una grande importanza a loro volta per il corretto funzionamento dell’organismo di una persona. Si parla in tal senso di:

  • Si parla di un organo come lo stomaco;
  • Si parla di un organo come i polmoni.

Per quanto riguarda la sindrome dolorosa questa può essere la conseguenza di situazioni tra di loro molto diverse, potrebbe anche essere un dolore che ha una matrice di natura psicologica. Se pensiamo allo sterno, essenzialmente ci stiamo riferendo a un osso che ha una forma piatta ed è allungato ed è posizionato nella parte anteriore e centrale del torace.

Quando si parla quindi di una sindrome dolorosa nella zona sternale, ci stiamo riferendo essenzialmente a differenti tipologie di dolore nella zona del torace. Da questo punto di vista è bene dire che nella maggior parte dei casi la sindrome dolorosa legata allo sterno è legata a condizioni che a loro volta si riferiscono a:

  • Si parla di muscoli;
  • Si parla di ossa;
  • Si parla di polmoni;
  • Si parla di tratto digestivo.

Da questo punto di vista è molto importante fare una distinzione tra vari sintomi, quindi potrebbe manifestarsi a:

  • La sindrome dolorosa potrebbe fare la sua comparsa a destra;
  • La sindrome dolorosa potrebbe fare la sua comparsa a sinistra;
  • La sindrome dolorosa potrebbe fare la sua comparsa quando si è a riposo;
  • La sindrome dolorosa potrebbe fare la sua comparsa quando si è sdraiati;
  • La sindrome dolorosa potrebbe fare la sua comparsa quando si è in movimento;
  • Il dolore potrebbe essere del tutto improvviso;
  • Il dolore potrebbe essere forte;
  • Il dolore potrebbe essere continuo;
  • Il dolore potrebbe essere discontinuo.

Da questo punto di vista è importante dire che la posizione della sindrome dolorosa e la tipologia di dolore potrebbero aiutare a capire quale sia la causa principale legata al disturbo.

Parliamo di infarto

Quando parliamo di questa sindrome dolorosa è bene dire che si tratta di uno dei sintomi che più in assoluto suscitano in un paziente paura, per il semplice fatto che in maniera molto frequente si pensa sia attribuibile a un infarto. Se si tratta di un infarto ci si riferisce a una condizione nella quale avviene una necrosi legata a una parte del muscolo cardiaco in seguito a un processo di natura ostruttivo che riguarda una delle arterie che irrorano il muscolo cardiaco.

Una premessa importante che va fatta è che una sindrome dolorosa alla zona dello sterno, se non è collegata ad altri sintomi quali:

  • Si parla di un sintomo come la dispnea ( una difficoltà a respirare);
  • Un senso di costruzione che si avverte nella zona del petto;
  • Una sindrome dolorosa che interessa il braccio sinistro.

Se il dolore percepito non è in alcun modo associato e collegabile a una di queste condizioni è altamente improbabile che si tratti di un attacco di cuore. In tal senso è bene sapere che quando si tratta di infarto del miocardio la sindrome dolorosa interessa l’area sinistra localizzata sotto allo sterno. Successivamente si tratta di un dolore che tende a espandersi lungo tutto il braccio sinistro. In casi rari potrebbe anche essere coinvolto il braccio destro.

La sintomatologia potrebbe essere del tutto differente tra uomo e donna. Se si tratta di donne e persone di giovane età potrebbero manifestarsi anche sintomi quali:

  • Il paziente potrebbe percepire un bruciore localizzato allo stomaco;
  • Il paziente potrebbe percepire un senso di nausea;
  • Il paziente potrebbe avere un senso di stanchezza.

Se il paziente dovesse avere dei sintomi del genere è consigliabile si rechi in pronto soccorso per effettuare degli esami di approfondimento come l’elettrocardiogramma. Se invece dovessimo parlare di angina pectoris che in termini letterali significa un dolore nella zona del petto che è causato da una forma di sofferenza che interessa il muscolo cardiaco causato da un apporto di sangue non adeguato.

Quali sono le differenze tra l’infarto e l’angina pectoris? Nell’angina pectoris il ridotto apporto di sangue è una condizione transitoria, motivo per cui il tessuto cardiaco non va in necrosi. Nel caso in cui si tratti di angina pectoris la sindrome dolorosa inizia nella zona sottosternale nella parte sinistra.

Successivamente tende a propagarsi nella zona del collo, nella zona della mandibola, nella zona della spalla, e nella zona centrale dell’addome.

Cause legate al dolore sternale

Quando si parla di una sindrome dolorosa che interessa la zona del torace, potrebbe essere collegata a una serie di condizioni patologiche di gravità più o meno marcata, questo perchè nella zona del petto ci sono altri organi molto importanti, tra questi abbiamo:

  • I polmoni;
  • Lo stomaco;
  • Il primo tratto dell’intestino.

Parliamo di costocondrite

Quale potrebbe essere una causa comune relativa a una sindrome dolorosa nella zona dello sterno? Una delle principali cause è la costocondrite, si tratta di un processo di natura infiammatoria che riguarda la zona delle cartilagini che sono collegate alla parte superiore della gabbia toracica.

Non è detto si riesca a determinare quale sia la causa specifica anche se in tal senso in maniera frequente questa problematica potrebbe essere collegata a :

  • Una lesione alla zona del torace;
  • Potrebbe essere legata a una lesione nella zona dei muscoli;
  • Potrebbe essere legata a una lesione alla zona delle ossa.

Tuttavia un dolore nella zona dello sterno potrebbe anche essere causato da problematiche gastrointestinali e patologie polmonari. Infatti la zona dello sterno si trova in corrispondenza di organi deputati al processo digestivo quali:

  • Parliamo di un organo come l’esofago;
  • Parliamo di un organo come lo stomaco;
  • Parliamo del primo tratto dell’intestino.

Il dolore al torace potrebbe anche essere legato a patologie che interessano organi quali il pancreas e la cistifellea.

Patologie respiratorie

Tuttavia anche patologie di natura respiratoria possono causare dolori al torace tra queste abbiamo:

  • La bronchite;
  • La tracheite;
  • La polmonite;
  • La pleurite.

Potrebbe anche essere la conseguenza di patologie legate all’apparato cardiocircolatorio quali infarto e angina pectoris. Ci possono poi essere condizioni di natura psicologica legate a questa problematica quali:

  • Un attacco di panico;
  • Collegato all’attacco di panico abbiamo la sudorazione;
  • Oltre alla sudorazione potremmo avere tachicardia.

Consultare il proprio medico

Quando è consigliabile consultare il proprio medico? Se le fitte allo sterno o il dolore dovessero persistere nel corso del tempo senza vi siano in tal senso cause specifiche quali:

  • Sudorazione;
  • Vertigini;
  • Nausea;
  • Problematiche respiratorie;
  • Senso di oppressione al torace.

Allora è caldamente consigliato rivolgersi al proprio medico o ad un pronto soccorso. Gli approcci di natura terapeutica che riguardano un dolore nella zona dello sterno dipendono essenzialmente dalla causa. Se si tratta di costocondrite il medico prescriverà al paziente farmaci di natura antinfiammatoria non steroidea. Se la sindrome dolorosa è legata a disturbi di natura gastrointestinale le terapia si baserà sul principio di eliminare questi disturbi.

Se la sindrome dolorosa dovesse essere legata a una problematica ai polmoni, si potrebbero in tal senso utilizzare degli antidolorifici.

Senso di pesantezza ai polmoni

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.