Nodulo polmonare

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Nodulo polmonare ovvero una massa che che ha un carattere del tutto anomalo che si può presentare nella zona dei polmoni o di uno dei due polmoni. Quali caratteristiche specifiche presenta? In linea generale possiamo dire che non si tratta di formazioni multiple ma di carattere singolo e isolato. Qual’è la loro forma? Solitamente possono avere una forma arrotondata. Si tratta di una massa che ha una natura benigna o maligna? In realtà potrebbe presentarsi in entrambe le forme, potrebbe quindi avere una struttura di tipo benigno o una struttura di tipo maligno. Se si tratta di una formazione benigna a quale patologie potrebbe essere associata? Vediamole insieme:

  • Nel caso di una massa di natura benigna potrebbe trattarsi di una condizione correlata a una patologia come la tubercolosi
  • Nel caso di una massa di natura benigna potrebbe trattarsi di una condizione correlata a una patologia come  l’istoplasmosi
  • Nel caso di una massa di natura benigna potrebbe trattarsi di una condizione correlata a una patologia la sarcoidosi
  • Nel caso di una massa di natura benigna potrebbe trattarsi di una condizione correlata a una patologia come l’artrite reumatoide

Se al contrario parliamo di una massa che ha una struttura maligna in questo caso potrebbe essere collegata a una neoplasia maligna. Si tratta di una massa che in un soggetto provoca sintomi specifici? In realtà è bene specificare che ci potremmo trovare in presenza di una massa che non produce in un paziente alcun tipo di sintomatologia. Al contrario potrebbe invece capitare che in presenza di una massa di dimensioni importanti il soggetto potrebbe avere dei sintomi. 

Quali sono gli esami che possono essere fatti a un soggetto per determinare la presenza di questa massa? Fondamentalmente si potrebbe ricorrere a due esami specifici che vediamo:

  1. Il paziente potrebbe essere sottoposto a una rx nella zona del torace
  2. Il paziente potrebbe essere sottoposto a una tac sempre nella zona toracica

Per quanto riguarda i possibili approcci terapeutici è bene dire che molto dipende da quale sia la natura della massa. Se è di origine benigna in linea generale il paziente non viene sottoposto ad alcun tipo di trattamento. Diverso è il discorso per una massa maligna. In tal senso si renderà necessario avvalersi della chirurgia per poter asportare la massa.

Dimensioni del nodulo

Quali possono essere le dimensioni che interessano un nodulo che si sviluppa nella zona dei polmoni? In realtà nella maggior parte dei casi queste masse non hanno dimensioni molto rilevanti, si parla infatti di strutture non più grandi di tre centimetri. 

 

 

 

 

 

Differenze tra massa maligna e benigna

Quali sono le specifiche sulle quali ci si basa per riuscire a fare una distinzione corretta tra una massa che presenta una struttura benigna rispetto a una massa che rappresenta una struttura maligna? In tal senso vanno valutate alcune caratteristiche vediamo insieme quali:

  1. Sicuramente le dimensioni effettive della massa influenzano anche il tipo di nodulo con il quale ci stiamo confrontando. In linea generale masse che hanno una dimensione che non supera i tre centimetri hanno una natura benigna. Al contrario è facile che masse che superano dimensioni di tre centimetri possano avere una natura maligna
  2. Un altro parametro del quale tenere conto nell’analisi di questa massa è in quanto tempo tende a crescere. Se il suo livello di crescita molto lento ci troveremo in presenza di una massa del tutto benigna. Al contrario una massa maligna ha sicuramente un processo di crescita molto più rapido
  3. Una massa che compare nella zona dei polmoni nella maggior parte dei casi e possiamo anche dire per fortuna ha una struttura di tipo benigno, mentre è più raro che sia una massa con struttura maligna

Polmoni e loro funzionalità

Queste masse hanno un effetto su quella che è la normale funzionalità di organi come i polmoni? In tal senso la risposta più corretta è relativa alla struttura della massa medesima. Se si tratta di una formazione benigna molto raramente inciderà sulla funzionalità del polmone. Al contrario una massa di natura maligna crea un danno tale al polmone da mettere seriamente a rischio quella che è la sua normale funzionalità.

In ogni caso è bene fare una precisazione relativa alla dimensione effettiva di una massa che si trova nella zona del polmone. Se si tratta di una formazione che supera la dimensione dei tre centimetri, viene definita in termini medici massa polmonare. Indagare invece sulle possibili cause che portano allo sviluppo di una massa, implica una riflessione sulla natura stessa della massa:

  1. Bisogna per prima cosa determinare se siamo in presenza di una massa benigna e indagarne la possibile causa
  2. Bisogna per prima cosa determinare se siamo in presenza di una massa maligna e indaganre in tal senso la possibile causa

Formazione benigna e possibile cause

Volendo approfondire le possibili cause che sono all’origine di una formazione di natura benigna potremmo avere:

  • Potrebbere essere il risultato di processi di natura infettiva legata a malattie come la tubercolosi. Potrebbero essere processi di natura infettiva collegate a funghi. 
  • La massa potrebbe essere il risultato di malattie di natura non infettiva come ad esempio la sarcoidosi e l’artrite reumatoide
  • La massa potrebbe essere il risultato della presenza di forme neoplastiche di natura benigna come ad esempio un fibroma o amartoma

Formazione maligna e possibili cause

Se si tratta invece di una massa che si è formata in seguito alla presenza di una patologia neoplastica maligna, potremmo trovarci in presenza di tumori come:

  1. Potrebbe trattarsi di una patologia tumorale chiamata adenocarcinoma polmonare
  2. Potrebbe trattarsi di una patologia tumorale chiamata linfoma polmonare
  3. Potrebbe trattasi di una patologia chiamata sarcoma polmonare

Tra le possibili cause potremmo essere in presenza di un processo di metastatizzazione della zona del polmone derivante però da un tumore primario localizzato in un’area differente.

Approfondimenti sul tumore

Quando parliamo di tumore a cosa ci stiamo riferendo? Essenzialmente a un aggregato di cellule che iniziano ad avere un processo di proliferazione fuori controllo. In tal senso è bene dire che possiamo trovarci in presenza di una patologia tumorale che potrebbe avere natura benigna. Il termine benigno indica un tumore che è circoscritto a una determinata area del corpo, non si è diffuso a zone adiacenti e non presenta metastasi.

Al contrario quando ci riferiamo a una patologia tumorale di tipo maligno il processo di crescita e di diffusione delle cellule tumorali è piuttosto veloce. In tal senso non rimarrà circoscritto alla zona in cui si è formato ma tenderà rapidamente a diffondersi in tessuti vicini.

Fattori di rischio

Quali possono essere i fattori di rischio che è possibile individuare nello sviluppo di una massa del genere con natura maligna? Un fattore di rischio in tal senso riconosciuto come tale è legato a persone che fumano. Un altro fattore di rischio è rappresentato da soggetti che nel corso della loro vita per motivi differenti, possono ritrovarsi esposti per periodi più o meno lunghi all’azione di sostanze di natura cancerogena.

Facciamo il punto della situazione

Qundi fino a questo momento nel corso del nostro approfondimento abbiamo visto che una massa nella zona dei polmoni può avere una struttura del tutto benigna. Il rischio che ci si possa trovare un presenza di una massa con struttura maligna tende ad aumentare se le dimensioni effettive sono superiori ai tre centrimetri. In molti casi questa massa presente nei polmoni e di natura maligna è associata a un forma tumorale come l’adenocarcinoma polmonare.

Le formazioni maligne sono collegate anche all’età del soggetto nel quale si manifestano. Il progressivo invecchiamento del paziente è un fattore di rischio e discriminante per rintracciare masse anomali e maligne. Il picco in termini percentuali si raggiunge per persone che hanno un range di età compreso intorno ai 60 anni.

Possibili complicazioni

Come regola generale possiamo dire che la presenza di una massa nella zona dei polmoni se inferiore e determinate dimensioni può essere del tutto asintomatica. In tal senso è bene dire che possibili sintomi si potrebbero riscontrare solo in presenza di una massa che ha dimensioni più grandi. Questo è sicuramente un fattore non positivo. Infatti la natura asintomatica della massa quando è di dimensioni contenute è un ostacolo effettivo che allontana da una diagnosi. 

Tuttavia è anche bene dire che se il nodulo in questione spesso ha una natura del tutto asintomatica, possono esserci delle patologie collegate alla presenza di questa massa anomala caratterizzate invece da una precisa sintomatologia. Per esempio nel caso della tubercolosi il paziente potrebbe avere sintomi quali:

  1. Il paziente potrebbe diventare piretico
  2. Il paziente potrebbe avere problemi di inappetenza
  3. Il paziente potrebbe avere episodi di sudorazione durante le ore notturne
  4. Il paziente potrebbe avere brividi
  5. Il paziente potrebbe avere un calo di peso

Massa sintomatica

Se tuttavia, ci si dovesse imbattere nella presenza di una massa che al contrario di quanto fino a questo momento abbiamo visto causa del sintomi nel paziente, bisogna anche dire che potremmo avere solo alcuni sintomi specifici tra cui:

  1. Il paziente potrebbe avere tosse
  2. Il paziente potrebbe avere tosse con emissione di sangue

Quando ci possono essere delle complicazioni? Sicuramente se il nodulo ha una struttura maligna può causare problematiche che riguardano la capacità respiratoria del paziente e sul suo benessere in generale. Infatti potrebbe esserci in corso un processo di metastatizzazione che riguarda altri organi quali il cervello o magari l’apparato scheletrico.

Processo diagnostico

Per poter effettuare una corretta diagnosi relativa a un nodulo che interessa la zona dei polmoni, sarà necessario sottoporre il paziente a una serie di esami tra questi:

  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a una radiografia nella zona del torace
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a una tac nella zona del torace

Tuttavia è bene dire che la presenza di un nodulo nella zona dei polmoni richiede una procedura che passa attraverso una serie di passaggi specifici tra i quali:

  1. Il paziente dovrà essere sottoposto a un esame durante il quale si chiariranno alcuni dubbi. Per prima cosa se abbia in passato avuti sintomi ricollegabili a malattie che favoriscono l’insorgenza di un nodulo quali febbre e sudorazioni durante le ore notturne. Se il paziente è un fumatore o ha una certa età, fattori identificati come rischi oggettivi nello sviluppo di questa massa.

 Per quanto riguarda un secondo esame radiologico serve principalmente a capire se nel corso del tempo il nodulo polmonare ha subito delle variazioni in termini di dimensioni.

Tuttavia se si rendesse necessario fare un ulteriore approfondimento per capire quale sia la natura di un nodulo del genere perchè magari sospetto, l’esame più attendibile resta quello della biopsia. Si preleva un campione di tessuto del polmone che risulta sospetto e lo si manda in un laboratorio ad analizzare.  

Processi terapeutici

Per quanto riguarda gli approcci terapeutici è bene ricordare che gli interventi che verranno messi in atto dipendono dalla natura del nodulo. Se si tratta di formazione benigna non ci sono in tal senso approcci terapeutici specifici. Si interverrà in tal senso solo sulla potenziale patologia che ha scatenato la problematica.

Se si tratta invece di un nodulo nella zona del polmone con struttura maligna si dovrà intervenire con un intervento chirurgico per rimuoverlo che potrà prevedere due approcci differenti. Il paziente potrebbe essere sottoposto a un intervento chirurgico che prevede una incisione nella zona toracica con rimozione della parte di polmone dov’è presente il nodulo. 

Un’altra procedura che potrebbe essere messa in campo in presenza di un nodulo polmonare è con uno strumento chiamato toracoscopio che viene inserito nella caivtà toracica.