Protezione solare per auto, consigli e precauzioni

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Una protezione solare per auto è utile? Prima di intraprendere un viaggio in macchina, prima di mettersi al volante è molto importante per garantire la salute della propria pelle. Quando si parla di finestrini dell’auto è bene sapere che possono costituire una fonte marcata relativa all’esposizione solare. Questo dettaglio spesso trascurato è ancora più importante nel caso in cui la persona passi un quantitativo di ore significativo alla guida del proprio mezzo.

I dermatologici sono concordi nel ritenere molto utile applicare le medesime precauzioni quando ci si trova all’interno dell’abitacolo di una macchina, rispetto ad altre tipologie di situazioni. Infatti se ci rechiamo in spiaggia o magari facciamo trekking in montagna, utilizzeremo delle adeguate protezioni solari, delle creme con un livello di protezione elevato.

Protezione in macchina

Se ci esponiamo al sole mentre stiamo guidando la nostra automobile, al contrario di quello che potremmo pensare, la pelle potrebbe avere in tal senso un danno, questo perchè sono presenti scottature e arrossamenti. Qual’è il motivo in base al quale la pelle potrebbe andare incontro ad una condizione del genere? La risposta corretta in tal senso passa per un approfondimento legato alla tipologia dei raggi solari ai quali una persona potrebbe rimanere esposta.

Parlando di raggi ultravioletti è bene sapere che il sole può emettere due differenti tipologie, vediamo quali:

  •  Potremmo parlare di raggi UVA definiti in tal senso lunghi, tra le conseguenze possibili possiamo avere le rughe e la persona potrebbe andare incontro ad un invecchiamento che risulta essere precoce in tal senso;
  • Esiste una seconda tipologia di raggi definiti UVB corti, questi potrebbero produrre nel soggetto un danno quale una scottatura o provocare un’ustione che riguarda la pelle.

Qual’è la differenza sostanziale tra i raggi UVA e i raggi UVB? Per entrambe le tipologie ci potrebbe essere un danno relativo al Dna delle cellule relative alla pelle. Questo tende ad aumentare quelli che sono i rischi che si possa andare incontro a patologie tumorali quali:

  • Può aumentare il rischio oggettivo che si produca un cancro;
  • Potrebbe aumentare il rischio che si possa andare incontro ad una condizione come quella del melanoma.

Quali sono le zone del corpo che potrebbero essere maggiormente interessate da queste problematiche? La risposta corretta è che i danni relativi al sole potrebbero interessare in maniera prevalente il lato sinistro relativo al viso, il braccio sinistro parlando della persona che sta guidando il mezzo, mentre se si parla del passeggero, si sta parlando del lato destro relativo al passeggero.

Quali sono le situazioni quotidiane nelle quali è consigliabile applicare la protezione solare? Se per esempio si suda abbondantemente, nel caso in cui si pratica un’attività sportiva magari all’aperto, se si nuota al mare o in piscina. Nel caso in cui la crema solare che si applica avesse una scritta che specifica tale protezione è resistente all’acqua sulla relativa etichetta, in ogni caso una volta che si sono applicate le creme solari, la relativa protezione viene garantita per un periodo di tempo pari a 80 minuti.

Applicazione della crema

Quali sono le istruzioni corrette che consentono l’applicazione di una crema solare adeguata? Sicuramente utilizzare una protezione definita ad ampio spettro consente di filtrare nella maniera più adeguata possibile sia i raggi definiti UVA, sia i raggi definiti UVB. Questa consente di avere un’adeguata protezione da patologie come il cancro alla pelle.

Quali sono le aree maggiormente esposte da questo punto di vista? Vediamole insieme:

  • Le aree maggiormente esposte sono il collo;
  • Le aree maggiormente esposte riguardano il viso;
  • Le aree maggiormente esposte riguardano le labbra.

Dove si deve conservare la crema solare? All’interno dell’abitazione, in un luogo da questo punto di vista che risulta essere asciutto e fresco, non dev’essere conservato in auto, perchè il rischio oggettivo è che la temperatura da questo punto di vista molto alta, potrebbe intaccare quelle che sono le proprietà di natura protettiva relative alla crema solare.

Melanoma

Quando parliamo del melanoma a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una patologia tumorale che si produce in seguito alla trasformazione di natura tumorale di quelli che vengono definiti i melanociti. Cosa sono? Si tratta di una serie di cellule che formano la pelle.

Si tratta di una forma tumorale diffusa in Italia? In realtà parlando dei bambini è bene dire che parliamo di una forma rara da questo punto di vista. Si manifesta invece in persone che hanno circa 45-50 anni, tuttavia è anche bene segnalare come negli ultimi anni questa forma tumorale si sia abbassata a livello di diagnosi.

Fattori di rischio

Per quanto riguarda i fattori di rischio è bene dire che quello principale è collegato ad un’esposizione da questo punto di vista eccessiva alla luce chiamata ultravioletta. Quali sono i corretti comportamenti da adottare in questo senso? La prima cosa da fare è quella di evitare o comunque ridurre l’esposizione alla luce solare.

Per quale motivo? L’eccessiva esposizione solare, rappresenta da questo punto di vista un pericolo, perchè potrebbe nel corso del tempo danneggiare il DNA relativo alle cellule della pelle e fungere da stimolo all’evoluzione a livello tumorale. Potrebbero esserci ulteriori rischi? Si, un’insufficienza legata al sistema immunitario magari a sua volta collegate a prassi mediche come la chemioterapia o i trapianti.

Ulteriori rischi da questo punto di vista sono legati alla presenza di lentiggini se il soggetto ha molti nei sulla pelle, altre zone del corpo come gli occhi, i capelli o magari la pelle di colore chiaro.

Sintomatologia

Parlando invece di sintomi, quello che risulta essere il segno principale è un mutamento legato all’aspetto di un neo o magari la comparsa di uno nuovo. Quali sono invece gli approcci di natura preventiva? Adottare certe precauzioni e determinati comportamenti, riducono decisamente il rischio che si possano sviluppare nel corso del tempo delle patologie tumorali.

Un fattore importante che va considerato è il fatto di avere un’esposizione che dovrà essere il più graduale possibile al sole, questa precauzione dovrà essere adottata fin da quando si è piccoli, evitando in tal modo si possano produrre delle ustioni.

Come precauzione di massima è consigliabile esporsi alla luce del sole in maniera del tutto moderata, cercando di evitare le ore che vanno dalle 10 alle 16.

Considerazioni finali

Oltre alla protezione solare per auto, altre regole che vanno seguite e sono sempre valide, riguardano l’abbigliamento. Consigliabile indossare indumenti di natura protettiva, come ad esempio una camicia con le maniche lunghe. Utilizzare occhiali da sole dotati di protezione Uv.

Utilizzare tendine para sole in maniera particolare nella zona dei finestrini posteriori e se ci sono dei bambini.

Idratare la pelle