Prurito alle palpebre

376

Per quale motivo una persona potrebbe iniziare a soffire di prurito alle palpebre? Questo fastidio che si presenta in un soggetto, potrebbe essere la conseguenza di un processo di natura infiammatoria che riguarda la zona del bordo ciliare relativa alla palpebra. Si tratta di un processo infiammatorio di scarda diffusione o possiamo parlare di un processo infiammatorio che si manifesta solo in alcuni casi? La risposta corretta è che si presenta in maniera piuttosto frequente. Si tratta di una forma di patologia che potrebbe diventare cronica? Si in presenza di alcune specifiche che andiamo a vedere:

  1. Se il soggetto vive in un contesto ambientale piuttosto inquinato, questo potrebbe essere un elemento che ne favorisce la sua cronicizzazione
  2. Se il soggetto non ha molta attenzione in termini igienici, questo potrebbe essere un fattore che favorisce la cronicizzazione di questa patologia
  3. Se il soggetto ha familiarità con questo tipo di patologia, questo è un fattore che potrebbe innescarne la progressiva cronicizzazione

 Possibili cause

Quali possono essere le cause che possono determinare la presenza in un soggetto di questa patologia? Volendo analizzare le cause, è bene dire che potrebbero essercene di vario genere. Vediamone insieme alcune:

  • Potrebbe essere causata dal fumo
  • Potrebbe essere causata da una patologia come il diabete

Parliamo della sintomatologia

Cerchiamo ora di approfondire un minimo la sintomatologia che un soggetto che soffre di questa patologia potrebbe avere. Vediamo nel dettaglio i sintomi:

  1. Il soggetto potrebbe avere una percezione di bruciore diffusa sul bordo della palpebra
  2. Il soggetto potrebbe percepire un senso di calore nella zona del bordo della palpebra
  3. Il soggetto potrebbe avvertire un fastidioso prurito. Spesso questa condizione è il motivo per cui il soggetto inizia a sfregarsi la palpebra con la propria mano

 Comportamenti scorretti

Ora è importante fare una piccola premessa a quei comportamenti sbagliati che possono far decisamente peggiorare la problematica. Parliamo proprio dello sfegarsi la palpebra con la mano in seguito a quella fastidiosa sensazione di prurito che un soggetto può avvertire. Infatti lo sfregamento continuo sulla zona interessata dal prurito, potrebbe innescare nel corso del tempo delle piccole lesionil definite anche microlesioni.

Fino a questo momento abbiamo parlato di una sintomatologia che potremmo definire lieve. Il soggetto potrebbe anche andare incontro a sintomi maggiormente pronunciati? Si, nei casi più seri di questa patologia il soggetto potrebbe avere:

  1. Il soggetto potrebbe lamentare un gonfiore localizzato nella zona delle palpebre
  2. Il soggetto potrebbe lamentare una sindrome dolorosa
  3. Il soggetto potrebbe andare incontro a un fenomeno chiamato fotofobia

Parliamo di fotofobia

Quando parliamo di fotofobia a quale problematica ci stiamo riferendo? Si tratta essenzialmente di una particolare sensibilità alla luce solare che i soggetti possono sviluppare. Non si tratta di una condizione rara come potremmo essere portati a pensare, al contrario si tratta di una problematica comune a molte persone. Potrebbe essere la conseguenza di una patologia specifica oppure il risultato di una sensibilità accentuata alla luce solare del soggetto.

Quali possono essere le cause legate a questa problematica? Vediamole insieme:

  1. Potrebbe essere la conseguenza di un intervento chirurgico, in tal senso la problematica ha carattere del tutto temporaneo
  2. Potrebbe essere la conseguenza di un utilizzo non corretto delle lenti a contatto
  3. Potrebbe essere un effetto collaterale legato all’utilizzo da parte del paziente di specifici farmaci
  4. Potrebbe invece essere una sintomatologia  legata alla presenza di specifiche patologie

 Approcci terapeutici

Quali possono essere gli approcci di natura terapeutica che si possono mettere in campo? Vediamo insieme le possibili soluzioni:

  • Se il soggetto soffre di una sensibilità alla luce del sole, si potrà ovviare all’inconveniente con l’utilizzo di lenti scure e cercando di attenuare l’illuminazione in ambienti chiusi
  • La soluzione appena proposta è utile di fronte a una problematica che non ha una causa specifica, non è legata a una patologia. Tuttavia se invece la fotofobia è una problematica legata a una specifica malattia, solo arrivando a formulare una diagnosi precisa, si potrà poi proporre al paziente una terapia idonea e adeguata al problema

In quali circostante è opportuno che una persona si rivolga a un medico? Vediamo insieme quali sono i sintomi specifici:

  1. Se il soggetto dovesse avere una fotofobia molto accentuata, al punto tale che negli ambienti chiusi il soggetto è infastidito dalla luce che entra è bene che si rivolga al medico
  2. Il soggetto si dovrà rivolgere al medico in presenza di una sindrome dolorosa
  3. Il soggetto si dovrà rivolgere a un medico se presenta sintomi come il mal di testa
  4. Il soggetto si dovrà rivolgere al medico se nota un arrossamento a livello di occhi
  5. Il soggetto si dovrà rivolgere a un medico se si rende conto di avere la vista offuscata e il disturbo tende a perdurare nel tempo. Per più di due giorni

Quali sono le cause della blefarite

Quali sono le cause che portano un soggetto ad avere una patologia come la blefarite? Vediamole insieme:

  1. La blefarite potrebbe essere legata a un problema di secrezione di ghiandole palpebrali definite di meibomio
  2. La blefarite potrebbe essere la conseguenza di problematiche legate alla vista quali:
  • Potrebbe trattarsi di una conseguenza legata all’astigmatismo
  • Potrebbe trattarsi di una conseguenza legata all’ipermetropia
  • Potrebbe essere la conseguenza di problematiche della pelle
  • Potrebbe essere la conseguenza di disordini nell’ambito alimentare quali la avitamonosi e la dispepsia
  • Potrebbe essere la conseguenza di patologie come il diabete o la presenza di colesterolo e trigliceridi
  • Potrebbe essere la conseguenza di problematiche di natura allergica legate al contesto ambientale

Parliamo di avitaminosi

Che cos’è l’avitaminosi? Si tratta di una patologia che si sviluppa in un soggetto nel quale si riscontra una totale assenza o parziale assenza di vitamine all’interno dell’organismo. Si tratta di una condizione che tende a regredire se al soggetto vengono somministrate le vitamine mancanti. Si tratta di una malattia che è maggiormente diffusa nei paesi dove il livello di sviluppo economico è basso e la povertà è una condizione diffusa.

Tuttavia parliamo di una patologia che non si manifesta solo se il soggetto non ha un’adeguato regime alimentare nel quale sono presenti le vitamine. La malattia potrebbe anche essere la conseguenza di una difficoltà nell’assorbimento della corretta quantità di vitamine necessarie, causata da una serie di patologie quali:

  1. Un soggetto affetto da una malattia chiamata morbo celiaco non riesce ad assorbire le vitamine delle quali avrebbe bisogno
  2. Un soggetto affetto da una malattia chiamata diarrea cronica, non riesce ad assorbire le vitamine delle quali avrebbe bisogno
  3. Un soggetto affetto da una malattia chiamata cirrosi, non riesce ad assorbire le vitamine delle quali avrebbe bisogno

Ulteriori cause legate alla blefarite

Tra le cause che abbiamo approfondito fino a questo momento legate alla blefarite, ce ne sono anche altre che andiamo subito ad analizzare:

  1. La blefarite potrebbe anche essere innescata o peggiorare in seguito alla presenza e all’azione di alcuni batteri quali gli stafilococchi
  2. Nella zona del bordo delle palpebre, potrebbero comparire squame di colore bianco
  3. Nella zona del bordo delle palpebre, potrebbero comparire piccole croste
  4. Nella zona del bordo delle palpebre, nei casi più seri potrebbero comparire ulcere

Processo diagnostico

Qual’ è l’iter corretto per diagnosticare la blefarite se il soggetto lamenta prurito nella zona delle palpebre? Sicuramente il paziente dovrà recarsi da un oculista che farà una visita approfondita utilizzando all’occorrenza una strumentazione chiamata biomicroscopio. Questo strumento consente di avere un’osservazione più approfondita dell’anatomia dell’occhio.

Approcci preventivi

Quali possono essere gli approcci preventivi che vengono messi in campo per cercare di prevenire una malattia come la blefarite? Vediamo insieme quali sono:

  • Il soggetto dovrà curare al massimo le norme igieniche
  • Il soggetto dovrà lavarsi le mani prima di toccare la zona degli occhi
  • L’abitudine di toccarsi gli occhi dovrà essere minimizzata dal soggetto
  • Se in famiglia ci sono persone che hanno la blefarite, sarà importante evitare l’utilizzo di oggetti come lenzuola, o indumenti
  • Se si tratta di una donna, sarà bene astenersi dall’utilizzo di qualsiasi tipo di cosmetico mentre si sta seguendo una terapia per curare la blefarite

Leggi:

Ectopia lentis