Starnuti frequenti, quali le cause e i rimedi

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Per quale motivazione una persona potrebbe avere degli starnuti frequenti? Per prima cosa è bene dire che tende a sviluparsi nel momento in cui sia presente una stimolazione di natura irritativa che interessa la zona delle terminazioni nervose che possiamo trovare sulle mucose che in tal senso rivestono le cavità del naso e la zona superiore della faringe.

Quale potrebbe essere la motivazione per la quale si produce una situazione del genere? La risposta corretta è che potrebbe essere legata all’inalazione di particelle o relative a un corpo estraneo che tendono a entrare in contatto con quella che è la mucosa nasale e quella faringea.

Potrebbe essere collegata ad allergeni quali il polline, gli acari relativi alla polvere, oppure potrebbe essere collegata alla presenza di peli di animali. Queste cause appena analizzate, potrebbero innescare un processo di natura infiammatoria a livello locale di natura allergica. Potrebbe essere collegata alla presenza di agenti di natura patogena quali ad esempio:

  • Potrebbe essere collegata alla presenza di virus;
  • Potrebbe essere collegata alla presenza di batteri.

Virus e batteri a loro volta potrebbero provocare quella che viene definita flogosi, si tratta a tutti gli effetti di un processo infiammatorio che riguarda la mucosa nasale. Potrebbe essere legata alla presenza di particelle e microparticelle quali:

  1. Si parla in tal senso di pulviscolo di natura ambientale;
  2. Si parla in tal senso di sostanze di natura irritante quali lo smog, il fumo da tabacco, il cloro, l’ammoniaca, il pepe o altre tipologie di spezie.

Approfondiamo la problematica

Quando parliamo dello starnuto, ci stiamo riferendo ad un’azione che non risulta essere controllata dalla nostra volontà, si tratta invece di un’emissione rapida e del tutto improvvisa di aria, muco, batteri e altre tipologie di particelle che tramite il naso e la bocca in parte minore, tendono a manifestarsi.

Si tratta a tutti gli effetti di un meccanismo che possiamo definire di difesa e del tutto fisiologico, il quale tende a prodursi ogni volta che si rende necessario fare in maniera tale che si debbano allontanare particelle o altri agenti che risultano essere esterni dalla zona del naso e dalla rinofaringe.

Lo starnuto potrebbe essere persistente nel corso del tempo ed essere collegato ad altre sintomatologie quali:

  • Lo starnuto potrebbe essere collegato ad una Rinite di natura allergica;
  • Lo starnuto potrebbe essere collegato ad una Rinite di natura infettiva;
  • Lo starnuto potrebbe essere collegato ad una Rinite di natura vasomotoria;
  • Lo starnuto potrebbe essere collegato ad una Sinusite;
  • Lo starnuto potrebbe essere collegato alla presenza di corpi del tutto estranei che si insinuano nelle cavità del naso;
  • Lo starnuto potrebbe essere collegato ad una forma influenzale o ad una sindrome parainfluenzale.

Sintomatologia

Quali potrebbero essere i sintomi che sono maggiormente collegati a starnuti emessi in forma costante? Vediamolo insieme:

  • Uno dei sintomi che il paziente potrebbe avere è la sensazione di avere il naso chiuso;
  • Un altro dei sintomi che il paziente potrebbe avere è definita Rinorrea. Si tratta in tal senso di un’emissione molto marcata di liquido e muco presente nella zona nasale;
  • Un altro dei sintomi che il paziente potrebbe avere è legato alla presenza di lacrimazione;
  • Un altro sintomo che il paziente potrebbe avere è il prurito a livello nasale;
  • Un altro sintomo che il paziente potrebbe avere è il mal di testa;
  • Un altro sintomo che il paziente potrebbe avere è l’astenia, si tratta di un malessere in forma generalizzata oltre a percepire un senso di spossatezza;
  • Il paziente potrebbe avere la tosse;
  • Il paziente potrebbe avere la febbre.

Qual’è il corretto iter di natura diagnostica? La risposta corretta è che il medico farà l’anamnesi e un esame di natura obiettiva con il quale il medico potrà inquadrare i sintomi. Quali sono gli approcci di natura terapeutica? La risposta corretta è che la terapia medica, potrebbe essere mirata a curare il sintomo, oppure potrebbe essere messa in campo una terapia di natura eziologica nella quale si cerca di risolvere quella che risulta essere la causa specifica.

Gli starnuti potrebbero essere collegati in qualche modo al Covid? In realtà no, per le attuale conoscenze nell’ambito medico, si ritiene che il processo infettivo legato al coronavirus, non è in alcun modo legato allo sviluppo in maniera sistematica di starnuti.

Ci possono essere poi dei pazienti che nell’esposizione per esempio a fonti di luce che si trovano all’esterno, per esempio la luce del sole, potrebbero andare incontro a una serie di starnuti prodotti in maniera costante. Da questo punto di vista è interessante notare come in termini percentuali, almeno un buon trenta per cento della popolazione, possa passare da una condizione di oscurità alla luce, possano avere una maggiore sensibilità di natura personale.

Rinite allergica

Quando parliamo di rinite allergica, ci stiamo riferendo a una condizione nella quale è presente un processo infiammatorio a livello locale perchè sono presenti allergenti quali il polline, gli acari della polvere. Quando si manifesta una problematica del genere? Tende a manifestarsi nel corso delle stagioni, quando è presente la fioritura di piante che come tali possono far emettere nell’aria grandi quantità di polline da questo punto di vista.

Rinite di natura infettiva

In questo caso parliamo di una forma che come tale potrebbe essere batterica o virale.

Rinite vasomotoria

Si tratta di una forma come tale che ha la caratteristica di essere particolare, infatti il paziente presenta sintomi simili a quella allergica ma non sono presenti allergie. Quali potrebbero essere i fattori scatenanti legati a questa forma? La risposta è per esempio gli sbalzi di temperatura, il fumo del tabacco, traumi a livello nasale, la presenza di corpi estranei o di specifici farmaci.

Sinusite

In questa condizione il soggetto potrebbe andare incontro ad un processo di natura infiammatoria di quelli che vengono definiti seni paranasali.

Polipi nasali

In tal senso si parla di escrescenze relative alla mucosa nasale che producono delle difficoltà quando il soggetto tende a respirare con il naso.

Approccio medico

Quando è consigliabile rivolgersi ad un medico? La risposta corretta è se nel paziente dovessero persistere nel corso del tempo starnuti costanti. Nel caso in cui il paziente dovesse avere una problematica definita dispnea, una difficoltà a livello respiratorio che come tale porta il paziente a percepire una sorta di mancanza d’aria.

Un’altra problematica che potrebbe manifestarsi è legata alla presenza di un’asma di natura bronchiale.

Approccio diagnostico

Quale risulta essere il corretto approccio di natura diagnostica? Per prima cosa si procede con un’anamnesi che sia da questo punto di vista il più dettagliata possibile, si chiederanno al paziente quante più informazioni per stabilire se:

  1. Sono presenti allergie;
  2. Se è presente un’influenza;
  3. Se sono presenti polipi nasali.

Si potranno poi effettuare una serie di indagini di natura diagnostica quali:

  1. Una fibrolaringoscopia;
  2. Test di natura allergica;

L’approccio terapeutico prevede nel caso di starnuti che possono essere collegati a una rinite allergica, l’utilizzo di antistaminici e i cortisonici tramite degli spray nasali. Se si trattasse di un raffreddore, si utilizzano farmaci di natura antinfiammatoria quali il Moment. Se si tratta di un problema di polipi nasali, si procederà tramite intervento chirurgico.

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