Eiaculazione dolorosa

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Quali sono le cause che possono portare un uomo ad avere un’eiaculazione dolorosa? Per prima cosa è bene specificare di cosa si tratta per poi approfondire quali sono le cause specifiche legate a questa problematica. Si tratta di una specifica condizione nella quale l’uomo nel momento in cui ha l’emissione di sperma, non prova una sensazione di piacere ma l’emissione stessa è associata a una sindrome dolorosa che può manifestarsi in due zone specifiche dell’uomo:

  • La sensazione dolorosa può essere avvertita dall’uomo nella zona del perineo
  • La sensazione dolorosa può essere avvertita dall’uomo nella zona dell’uretra

Unitamente a queste percezioni nell’uomo, il soggetto potrebbe avvertire una sensazione fastidiosa collegata alla zona dei testicoli. Questa problematica di fatto inficia quello che dovrebbe essere il piacere dell’atto sessuale legato all’emissione di sperma.  

Possibili patologie

Quali possono essere le patologie che in quanto tali possono innescare una problematica del genere? Le patologie legate all’emissione di sperma con una sindrome dolorosa sono:

  • La problematica potrebbe essere innescata da una forma neoplastica tumorale alla prostata
  • La problematica potrebbe essere legata a fattori di natura psicologica
  • La problematica potrebbe essere innescata da una patologia chiamata epididimite
  • La problematica potrebbe essere collegata a un processo infettivo
  • La problematica potrebbe essere collegata a una patologia chiamata ipetrofia prostatica benigna
  • La problematica potrebbe essere collegata a una patologia chiamata orchite
  • La problematica potrebbe essere collegata a una patologia chiamata prostatite

Parliamo di epididimite

Di quale patologia stiamo parlando? L’epididimite è essenzialmente un processo di natura infiammatoria che riguarda la zona dell’epididimo. Di cosa si tratta? Potremmo definirlo un canale che collega i genitali ai vasi deferenti. Tramite questo anche lo sperma passa durante la fase di eiaculazione fino alla zona dell’uretra. C’è un’età specifica nella quale questa infiammazione si può manifestare? Si, generalmente il range temporale nel quale la problematica si può presentare è compresa tra i 19 anni e i 35 anni di età.

Ci sono fasce della popolazione che da questo punto di vista sono maggiormente a rischio? Si, gli uomini che nel corso della loro vita hanno avuto la circoncisione, hanno un rischio più elevato di presentare questo problema. Il rischio è maggiore per tutte quelle persone che hanno avuto interventi di natura chirurgica o hanno avuto problematiche inerenti il tratto urinario.

Si tratta di una problematica che si può manifestare con maggiore frequenza in soggetti che utilizzano i cateteri. Si tratta di una problematica che si può manifestare con maggiore frequenza in soggetti che hanno rapporti sessuali con partner differenti, senza un’adeguata protezione in tal senso.

Infezione e rapporti sessuali

Si tratta di un processo di natura infettiva che può creare delle problematiche alla capacità sessuale di una persona? No, tuttavia non va sottovalutata e deve essere opportunamente trattata per evitare che possa diventare:

  • La problematica in oggetto se non trattata nella maniera opportuna può assumere un carattere cronico
  • La problematica in oggetto se non trattata nella maniera più opportuna può dare origine a una sindrome dolorosa

Purtroppo si tratta di una problematica che può riacutizzarsi e riprensetarsi anche in soggetti che l’hanno avuta in passato e l’hanno curata. Potrebbe anche innescare delle problematiche aggiuntive quali:

  1. Potrebbe innescare delle problematiche aggiungive quali la formazione di ascessi
  2. Potrebbe innescare delle problematiche aggiuntive quali la formazione di fistole
  3. Potrebbe innescare delle problematiche aggiuntive quali ad esempio un infarto al testicolo

Parliamo di cause

Quali possono essere le cause potenziali che innescano questa patologia? Generalmente si parla di batteri nella zona:

  1. Potrebbe trattarsi di batteri che scorrono nella zona dell’uretra
  2. Potrebbe trattarsi di batteri che scorrono nella zona della prostata
  3. Potrebbe trattarsi di batteri che scorrono nella zona della vescica
  4. Potrebbe trattarsi di batteri che scorrono nella zona dell’epididimo

Non si può escludere a priori, parlando di persone in età adulta ma giovani che questi batteri siano legati a processi di natura infettiva come la:

  • Si tratta di casi nei quali potrebbero esserci alla base processi di natura infettiva legati alla presenza di una malattia come la gonorrea
  • Si tratta di casi nei quali potrebbero esserci alla base dei processi di natura infettiva letati alla presenza di una malattia come la clamidia

Parliamo di sintomi

Qual’ è la sintomatologia che il soggetto lamenta? Vediamoli insieme:

  1. Uno dei sintomi che potrebbe innescare questa problematica è la presenza di febbre
  2. Il soggetto potrebbe avere dei brividi
  3. Il soggetto potrebbe percepire un senso di pesantezza legata alla zona dei genitali

Questo fastidio si avverte perchè se avviene una leggera pressione nella zona testicolare, si avverte questo fastidio avendo una maggiore sensibilità. Ci sono altri sintomi ai quali potrebbe andare incontro il soggetto? Si vediamo quali:

  • Il soggetto potrebbe avere tracce di sangue nello sperma
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a perdite che si manifestano nella zona uretrale
  • Il soggetto potrebbe percepire una sindrome fastidiosa che si manifesta nella zona dell’addome, nella parte bassa
  • Il soggetto potrebbe percepire una sindrome fastidiosa che si manifesta zona dell’inguine con dolori
  • ll soggetto potrebbe avere la presenza di protuberanze che si formano nella zona dei testicoli
  • Il soggetto potrebbe percepire una sindrome dolorosa che si manifesta durante la fase di eiaculazione
  • Il soggetto potrebbe percepire una sindrome dolorosa o una sensazione di bruciore in fase di espulsione dell’urina
  • Il soggetto potrebbe percepire gonfiore nella zona scrotale
  • Il soggetto potrebbe percepire una sindrome dolorosa che si manifesta nella zona dell’inguine
  • Il soggetto potrebbe percepire una sindrome dolorosa nella zona dei testicoli

Approcci preventivi

Quali possono essere gli approcci preventivi che si possono mettere in campo per ridurre il rischio di manifestare questa problematica? L’approccio migliore che il soggetto può mettere in campo è quello di adottare delle precauzioni nel caso in cui dovesse avere rapporti sessuali con una partner occasionale. In questo senso è caldamente consigliato che si utilizzino i contraccettivi. 

Un altro fattore molto importante del quale tenere conto è l’importanza che venga diagnosticata in forma precoce, per evitare che possa dare origine a ulteriori complicazioni. 

Eiaculazione dolorosa : quali rimedi

Quali sono gli approcci di natura terapeutica che si possono mettere in campo per una problematica del genere? La sindrome dolorosa dipende essenzialmente da quale sia la motivazione scatenante. Se ad esempio dovesse essere la conseguenza di una forma come la prostatite, allora al soggetto verranno prescritti farmaci definiti:

  • Nel caso in cui la problematica fosse riconducibile alla prostatite, al soggetto potranno essere prescritti dei farmaci chiamati alfa-bloccanti
  • Nel caso in cui la problematica fosse riconducibile alla prostatite, al soggetto potranno essere prescritti dei farmaci miorilassanti
  • Nel caso in cui la problematica fosse riconducibile alla prostatite, al soggetto potranno essere prescritti dei farmaci analgesici
  • Nel caso in cui la problematica fosse ricondubile alla prostatite, al soggetto potranno essere prescritti dei farmaci antivirali
  • Nel caso in cui la problematica fosse ricondubile alla prostatite, al soggetto potranno essere prescritti degli antibiotici

Parliamo di problemi di natura psicologica

Se invece la problematica non fosse da imputare a una causa di natura fisica, si dovranno utilizzare degli approcci di natura differente quali:

  • Il soggetto dovrà imparare degli approcci di natura comportamentale
  • Il soggetto dovrà imparare degli approcci di natura psicologica

Da questo punto di vista il paziente potrebbe rivolgersi a un counseling o magari apprendere delle tecniche apposite che serviranno essensialemente a imparare a rilassare la muscolatura presente nella zona pelvica. 

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.